Una passeggiata interattiva all’aria aperta in sentieri di media montagna con 10 tappe partendo da Pontebernardo
Il progetto di Terra del Castelmagno e Ecomuseo della Pastorizia realizzato grazie al contributo di CRC con la co-progettazione di diversi entri territoriali (Noau Officina Culturale, Associazione La Cevitou, Unione Montana Valle Stura, Rete Ecomusei Piemonte, Mountpoint software & System, Cityfriend), ha l’obiettivo di valorizzare e far conoscere l’ambito territoriale esterno ai principali centri visita degli Ecomusei Terra del Castelmagno e della Pastorizia, attraverso i sentieri che da essi si diramano nel territorio.
L’attività che viene proposta alle famiglie con bambini e ai gruppi scolastici in visita didattica prevede un percorso composto da 10 tappe, individuabili attraverso 10 totem in legno, disposti lungo il sentiero indicato sulla mappa.
Ogni totem è dotato di un sistema digitale parlante che narra la storia del territorio e coinvolge i partecipanti in giochi o indovinelli.
Il percorso fa parte di uno dei sentieri dell’ecomuseo e collega la borgata Pontebernardo a Sambuco. Attraverso la voce e i racconti di una speciale guida, la pecora Caterina, si percorre il tratto compreso tra le Barricate e la borgata Castello, per poi scendere nell’abitato di Pietraporzio, dove si conclude la tappa 10.
Il percorso è accessibile anche a persone con disabilità sensoriale o cognitiva, facilitato da contenuti in Easy to Read e CAA.
Si può prendere lo speciale zainetto parlante presso l’Ecomuseo della Pastorizia negli orari di apertura (da gennaio a giugno e da settembre a dicembre: il primo fine settimana del mese, dalle 15 alle 18; luglio e agosto: tutti i fine settimana, dalle 15 alle 18). Il noleggio dello zaino è gratuito, dovrete lasciare al personale dell’Ecomuseo un documento di identità che vi sarà ridato alla riconsegna della strumentazione. Insieme allo zainetto parlante vi sarà consegnata anche una mappa con il percorso da seguire per non perdervi e alcuni giochi e indovinelli con cui mettervi alla prova durante l’escursione!
Facilitazioni disponibili per i visitatori:
– strumenti digitali e tecnologici per stimolare l’interazione attiva con il territorio
– audiodescrizioni con narrazione coinvolgente
– grafica accattivante mappa dei percorsi e attività da svolgere in ogni tappa
– guide in Easy to Read e Comunicazione Aumentativa Alternativa per persone con disabilità cognitiva.
Per altre informazioni e attività di gruppo con guida escursionistica su prenotazione: ecomuseopastorizia@vallestura.cn.it
Dettagli dell'esperienza
Quando
Da maggio a novembre
Durata
Il tempo richiesto per percorrere a piedi le 10 tappe del percorso varia a seconda delle capacità dei partecianti e si può stiamare in circa 2 ore.
A questo bisogna aggiungere il tempo necessario per l’ascolto della voce narrante e quello per i giochi da fare nelle singole tappe.
In totale si prevede un tempo di circa 3 ore e mezza considerando anche il percorso breve di rientro.
Come
Itinerario a piedi
Punto di Partenza
Il percorso parte dall’Ecomuseo della Pastorizia nella borgata Pontebernardo (1322 mt.) nel comune di Pietraporzio (CN). Il museo si trova al centro della borgata è accessibile con rampa esterna di accesso e ascensore per raggiungere il primo piano ed è dotato di servizi igienici accessibili.
Nei pressi sono presenti 2 parcheggi per le auto.
Quote
L’attività gratuita in autonomia. Possibilità di tour guidati a pagamento su prenotazione.
Cosa è incluso
Informazioni sul percorso, mappa cartacea e noleggio zaino da agganciare ai totem per attivare la voce della Pecora Caterina e scoprire le attività da fare.
Presso il museo è possibile anche avere la guida in Easy to Read e in Comunicazione Aumentativa Alternativa di descrizione dell’esperienza.
Accessibilità
Il sentiero che costituisce le 10 tappe del percorso è facilmente percorribile nelle prime 3 tappe che risultano adatte anche alle famiglie con bambini piccoli.
Nelle tappe successive la difficoltà aumenta con dislivelli maggiori e con alcuni passaggi in cui il sentiero è esposto a valle. In questi punti è necessaria attenzione nell’accompagnamento di bambini o persone con disabilità cognitiva o relazionale.
Il rientro può essere fatto tramite una via più corta di 1,6 km. Tale sentiero sterrato che dalla tappa 10 di Pietraporzio ritorna a Pontebernardo è in piano con un tratto finale in salita con pavimentazione in pietra.
In generale il percorso non è adatto a persone con disabilità motorie o difficoltà di movimento.