Da quando ho iniziato la mia splendida collaborazione professionale con Cityfriend ho avuto modo di interagire con tanti colleghi professionisti del turismo accessibile.

Una di queste è la guida turistica torinese Francesca Stagni, tra le ideatrici del primo tour accessibile targato Cityfriend: il tour del cioccolato a Torino.

Si tratta di un’esperienza turistica multisensoriale, un viaggio in centro città tra cioccolaterie a caffè storici.
Un tour bello e buono, letteralmente, che piace ad adulti e bambini e che ha riscontrato fin da subito molto successo.

Qualche giorno fa ho incontrato Francesca per lavoro. Ho scambiato 4 chiacchiere con lei sulla sua professione e sul tour del cioccolato, per comprendere meglio come si costruisce un’esperienza turistica accessibile di valore.

Ciao Francesca, da quando hai capito che volevi diventare guida turistica?

Mi è sempre piaciuto molto accogliere amici in visita e fargli scoprire luoghi e aspetti di Torino meno conosciuti e più particolari.
Dopo la laurea in antropologia culturale, nel 2009 ho partecipato un po’ per caso ad un corso gratuito, finanziato dalla regione Piemonte per l’abilitazione come guida turistica, e da lì è iniziato tutto.
E ne sono molto contenta.

Come è nata la tua collaborazione con la start up Cityfriend?

Conoscevo già Luisa Pavesi, cofondatrice di Cityfriend, per via di precedenti vicissitudini lavorative estremamente positive e stimolanti. Per questo, quando Luisa mi ha parlato di del progetto ho subito risposto positivamente e con entusiasmo.
Già in precedenza avevo seguito alcuni corsi brevi dedicati al turismo accessibile, per potenziale le mie competenze da guida, e non mi sono lasciata sfuggire questa occasione.

Ho quindi partecipato nel 2019 al corso di formazione Cityfriend sul turismo accessibile e successivamente ho iniziato a lavorare con la start up, proponendo alcuni percorsi turistici nel centro di Torino.

Raccontaci un po’ questo tour del cioccolato: come è nato e in che cosa consiste?

Il tour del cioccolato nasce circa 10 anni fa grazie al gruppo di guide turistiche Bogianen, di cui faccio parte.

Siamo un gruppo di amici, appassionati di cioccolato e di tutte le particolarità torinesi sull’argomento, penso alla gianduia o al bicerin per esempio.
Essendo guide turistiche molto curiose abbiamo cercato di entrare in contatto con alcuni artigiani cioccolatieri, per farci raccontare le loro esperienze e i loro prodotti.

Ed così che, racconto dopo racconto, esperienza dopo esperienza, è nato questo dolcissimo tour, a cui onestamente sono molto legata. Perché mi piace far conoscere ai miei clienti realtà famose ma anche alcune molto piccole e poco turistiche, che provo nel mio piccolo a sostenere con il mio lavoro.

Nello specifico, il tour consiste in una passeggiata nel centro di Torino, durante la quale racconto la storia di quando e come il cacao è arrivato in città e della sua evoluzione, fino a diventare uno dei prodotti simbolo del Piemonte. Tra una tappa e un’altra si visitano alcune delle botteghe e caffè storici che raccontano Torino e il cioccolato, e si assaggiano dei cioccolatini.

Quali sono gli aspetti che rendono questo tour realmente accessibile e inclusivo?

Rendere questo tour accessibile non è stato per niente scontato.
Il motivo è legato soprattutto al fatto che molte di queste botteghe situate nel centro storico di Torino sono piccole, presentano gradini e non hanno spazi per accogliere gruppi numerosi.
Sono quasi tutti dei negozietti, la maggior parte senza laboratori ne sale adatte alla degustazione.

Al netto delle suddette difficoltà oggettive, quello del cioccolato è in realtà un tour che potenzialmente potrebbe essere 100% accessibile, proprio perché presenta anche l’esperienza sensoriale della degustazione.

L’incontro con gli artigiani cioccolatieri rende poi il tour inclusivo e coinvolgente, sia per i turisti che per chi accoglie.
Il grande valore aggiunto è sicuramente la presenza della facilitatore Cityfriend, capace di rendere accessibile un percorso che in realtà presenta molto spesso delle barriere architettoniche non trascurabili.

Quindi posso dirti che si, il tour del cioccolato è accessibile proprio grazie al lavoro professionale della guida, la quale con la sua professionalità facilita la fruizione di un’esperienza turistica che altrimenti presenterebbe degli impedimenti.

Il tour del cioccolato non è l’unico itinerario accessibile che proponi a Torino. Ti va di accennarci brevemente anche gli altri?

Un altro tour che abbiamo ideato e che risulta essere nella pratica molto simile a quello del cioccolato è il Tour del Vermuth.

Consiste anch’esso in una passeggiata in centro durante la quale si racconta la storia di questo prodotto storico della città, che in pochi conoscono. Sono presenti diverse tappe e si conclude con un assaggio di vermuth in una bottega artigianale locale.

Recentemente abbiamo invece sviluppato due nuovi tour guidati accessibili: il tour dell’automobile al MAUTO e al Lingotto, e quello dedicato alla storia di Borgo San Paolo e ai vari nomi dell’industria dell’auto che sono legati a questo quartiere.

Si tratta di certo di due percorsi che offrono esperienze di visita diverse ma entrambe molto stimolanti. Due tour alla scoperta di due quartieri semi-periferici, con al loro interno dei siti che negli ultimi anni sono stati completamente rivoluzionati e riqualificati.

La sfida di Cityfriend è come sempre quella di creare percorsi turistici accessibili, specialmente in aree dove attualmente non ci sono. In questi due quartieri ci stiamo riuscendo, e io ne sono molto entusiasta e orgogliosa.

 

La chiacchierata con Francesca è stata davvero interessante, così come  le esperienze turistiche che lei stessa propone a Torino e in giro per il Piemonte.
Per maggiori informazioni circa il tour del cioccolato visita la scheda del tour.

Se sei di Torino o se stai pensando di visitarla, ti suggerisco di prenotare questa e/o una delle altre esperienze guidate che Cityfriend propone.
Tour divertenti e accessibili, che ti permetteranno di scoprire la città e goderti al meglio la tua vacanza.

 

Salvatore Marra
blogger, content creator,
accompagnatore turistico
www.ilmondoattraverso.com
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Scheda facilitatore Cityfriend